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L’ algoritmo di Instagram è il motivo per cui quando apriamo l’applicazione visualizziamo alcuni post e non ce ne vengono mostrati altri.

Avete mai notato che i post che vediamo sono spesso dei profili con cui, in diversi modi, interagiamo.

Che si tratti di like, commenti, salvataggi o visualizzazione delle storie, l’algoritmo registra ogni nostra interazione, che viene tradotta come prova di interesse verso quel dato contenuto e verso quindi il profilo che lo ha pubblicato.

In base a queste informazioni quindi tende a mostrarci sempre contenuti di questi profili e similari.

Appare chiaro quindi come, se si desidera acquisire maggiore visibilità sia necessario conoscere tutte le logiche dell’algoritmo di Instagram per utilizzarle a nostro vantaggio, tenendone conto quando ci si trova a dover realizzare un contenuto da pubblicare sulla piattaforma.

Le logiche dell’algoritmo di Instagram

 

Le logiche dell’algoritmo di Instagram sono relativamente semplici, poiché tutto ciò che l’algoritmo fa consiste nel mostrare agli utenti ciò che può essere più vicino ai propri interessi.

Vediamo allora nello specifico come funziona  l’algoritmo di Instagram.

L’algoritmo quando un utente apre l’applicazione decide istantaneamente:

  • quali contenuti mostrare
  • in quale ordine farli apparire
  • quali contenuti mostrare nella sezione esplora
  • l’ordine in cui far apparire le storie, i video in diretta, i reels e i video IGTV

Ma in base a cosa l’algoritmo decide quanta visibilità dare ad un contenuto?

Per decidere quali contenuti mostrare prima di altri, l’algoritmo si basa sui segnali di ranking.

 

I segnali di ranking

 

I segnali tenuti in considerazione sono:

  • Relazione
  • Interesse
  • Tempo
  • Frequenza nell’utilizzo
  • Following
  • Tempo di sessione

Relazione

Con relazione si intende la relazione instaurata tra il profilo e l’utente, ovvero se e quanto l’utente interagisce con i contenuti pubblicati dal profilo. Questo determinerà l’esistenza di una relazione ovvero una forma di interesse esplicitata dall’utente attraverso le reazioni che questo lascia ai contenuti del profilo.

Interesse

L’interesse è espresso dall’utente nei confronti di un determinato profilo attraverso le interazioni che possono essere fatte nei confronti di diversi tipi di contenuto come immagine, video, carosello o altro.

Tempo

Esaminando il tempo l’algoritmo valuta se il contenuto pubblicato è recente o meno.

Frequenza nell’utilizzo

La frequenza è relativa al tempo trascorso da una visualizzazione su Instagram all’altra da parte dell’utente, ovvero il suo utilizzo.

Following

Ad essere esaminato è anche il numero delle persone seguite dall’utente.

Tempo di sessione

Dopo la frequenza di utilizzo della piattaforma ad essere analizzato è anche la mole di tempo speso dall’utente ogni giorno su Instagram.

A cosa servono le reazioni

Chiarito fin qui quali siano le logiche alla base del funzionamento dell’algoritmo, è facile intuire come le reazioni siano quindi la base della crescita di un profilo su Instagram o meno.

Ma quali sono le reazioni che è bene ottenere?

I contenuti pubblicati che ottengono maggiori reazioni da parte degli utenti vengono premiati dall’algoritmo che offre loro maggiore visibilità, permettendo ai contenuti di raggiungere un pubblico più ampio che va oltre agli utenti che seguono già la pagina.

Mostrando il contenuto nella sezione esplora infatti è possibile avere più probabilità di far crescere un profilo perché i contenuti mostrati raggiungono un pubblico più ampio che potrebbe scegliere dopo la visualizzazione del post di seguire la pagina.

È ovvio quindi come le reazioni che rappresentano l’apprezzamento dei post o meno, siano alla base per ottenere maggiore visibilità grazie all’algoritmo di Instagram e quindi la possibilità di far crescere il profilo.

Le reazioni a cui puntare quindi sono:

  • i like
  • i commenti
  • i salvataggi del post
  • le visualizzazioni dei video
  • le visualizzazioni delle storie

Ma come fare per ottenere più reazioni si Instagram?

La risposta è molto semplice: creando contenuti di qualità, ovvero contenuti in grado di offrire un valore per l’utente che li vede.

Solo così l’utente sarà spinto a lasciare una reazione qualunque essa sia.

 

 

Novità Instagram 2022

 

La novità più grande a cui prestare attenzione parlando dell’algoritmo di Instagram è quella relativa a come vengono ora mostrati i post sul feed.

Di recente infatti Instagram ha modificato la modalità con cui i post vengono mostrati agli utenti, che adesso li vedono apparire in ordine cronologico inverso.

Ma che significa?

Vuol dire che l’algoritmo viene messo da parte per mostrare i post senza il suo intervento, ma in base all’ordine cronologico delle pubblicazioni, cioè dal post più recente a quello più datato.

Questa recente novità di Instagram potrebbe portare un notevole vantaggio a tutti quei piccoli profili che altrimenti difficilmente potrebbero competere con profili già più grandi di loro che ottenevano grazie all’algoritmo maggiore visibilità.

Attenzione però, questa novità non deve far pensare che pubblicare di continuo possa ora essere la scelta più sensata per avere maggiori opportunità di essere visualizzati, perché un comportamento del genere potrebbe portare degli svantaggi, come ad esempio vedere follower abbandonare la propria pagina per evitare il bombardamento di post a cui si potrebbero sentire sottoposti.

Quindi pubblicare più spesso è un’opportunità da sfruttare, ma pubblicare troppo è un’azione da evitare.

 

Conclusioni

 

Conoscendo le logiche dell’algoritmo di Instagram e creando contenuti di qualità per una nicchia ben precisa è possibile riuscire a crescere. Per farlo però costruire una community è essenziale.

Se vuoi sapere come fare a costruire una community e scoprire tutte le tecniche per far crescere il tuo profilo contattami e creerò per te una strategia su misura.